“Lo Spirito della parola”
progetto e cura di Patrizia Gioia
venerdi 29 aprile, ore 20.45
TEATRO FILODRAMMATICI
prima assoluta
IL BANCHIERE DI DIO
con Corrado Accordino- Alessia Vicari -Alessandro Conte
musiche dal vivo Paolo Pasqualin
assistente alla regia Valentina Paiano
responsabile di produzione Patrizia Gioia
drammaturgia e regia Corrado Accordino
produzione Fondazione Arbor – La Danza Immobile- SpazioStudio
un particolare ringraziamento alla Fondazione Arbor
“I più poveri dei poveri lavorano dodici ore al giorno: per guadagnarsi da mangiare devono vendere i loro prodotti. Non c’è ragione perché non vi rimborsino, soprattutto se vogliono avere un altro prestito che consenta loro di resistere un giorno di più.
E’ la miglior garanzia che possiate mai avere: la loro vita!”.
Protagonista di questa storia è Muhammad Yunus, premio Nobel per la pace,
ideatore e realizzatore del microcredito, un sistema di piccoli prestiti destinati ai più poveri
tra i poveri, coloro che non potevano accedere ai crediti dei circuiti bancari tradizionali
per la loro condizione di miseria, malattia che condiziona corpo e cuore.
E’ una storia senza retorica, pratica, reale, concreta come la povertà e la paura.
Ma cosa significa “essere poveri”?
E’ davvero una condizione in cui si nasce e da cui è impossibile uscire,
o non è piuttosto una prigione in cui “altro e altri” ci condannano?
In un momento storico come questo che tutti viviamo, dove il danaro, nuovo dio, ci ha “reclusi” in un individualismo mortifero e mortificante, raccontare di questa utopia divenuta realtà
ci ha insegnato molto e molto ci ha fatto e insieme ci farà riflettere sulla possibilità
di un reale cambiamento, una conversione del cuore a cui tutti siamo chiamati.
“Senza l’altro l’uomo non è uomo”, ci dice la voce del saggio Raimon Panikkar,
la vita umana è frutto di mutua fecondazione di un Io con un Tu,
è una solidale cooperazione fatta di ascolto e di aiuto reciproco.
L’intento di questo progetto “Lo Spirito della parola” è sprone e augurio per ognuno di noi,
affinché possiamo di nuovo renderci vulnerabili all’Amore,
la sola via verso la pace, una pace mai raggiungibile ma vivibile
in un quotidiano cammino pacificato .
INGRESSO GRATUITO
…perché la vera cultura, come la Vita è dono presente e gratuito che crea legame,
è necessario pane quotidiano e come tale, compito di un’etica sociale
che viene più dal cuore che dalla mente.
Vi aspettiamo!
Patrizia Gioia, ideatrice e curatrice
lo spettacolo si replicherà sabato 30 aprile ore 20.45 e domenica 1 maggio ore 16
sempre ingresso gratuito
TEATRO FILODRAMMATICI, via Filodrammatici 1, ingresso Piazzetta Paolo Ferrari 6, di fianco al Teatro alla Scala