Scarti Alfabetici e Abbecedario
Paolo Gera e Alessandra Gasparini
Dialoghi tra Parole e Immagini
Viale Bligny 41 – Milano
26 maggio 2025 – H 17,00 -19,00

Associazione Culturale Milanocosa
presenta
A cura di Adam Vaccaro
Paolo Gera
Scarti Alfabetici
con Abbedìcedario
di Alessandra Gasparini
Terra d’Ulivi Edizioni
Ci sono parole che ne contengono altre. Attraverso gli scarti alfabetici, la sottrazione di una lettera ad ogni passaggio, si va alla ricerca di questi ospiti semantici sino al completo esaurimento del vocabolo e l’approdo all’ultima lettera superstite. Anch’essa infine scompare con il termine della poesia.” (Paolo Gera)
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Scarti alfabetici di Paolo Gera con Abbecedario di Alessandra Gasparini
Un libro di passione creativa tra parola e immagine
A caccia del cuore pulsante della poesia
Terra d’Ulivi Edizioni
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Dialogano con gli Autori
Adam Vaccaro e Laura Cantelmo
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Info:
GOGOL’OSTELLO SPAZIO CULTURALE, Viale Bligny 41 – 20136 Milano – T. 3519811603
Associazione Culturale Milanocosa – www.milanocosa.it – info@milanocosa.it – T. 3477104584
Ringrazio tantissimo Adam Vaccaro per questa presentazione milanese. Questo mio ultimo libro si riallaccia idealmente a “Ricerche poetiche” su cui Adam ha scritto un eccellente intervento critico. Qui e là si lavora sul materiale linguistico, per andare alla ricerca dei meccanismi che fanno funzionare la parola poetica, nella terra di confine fra segno e nulla. Oggi che siamo travolti da tsunami di materia verbale caotica, propagandistica, corrotta, fermarsi a ragionare sul vocabolo e arrivare alla sua origine, alla sua essenza/assenza è atto profondamente poltico.
Ringrazio molto anche Laura Cantelmo, scrittrice che stimo e apprezzo, per aver voluto partecipare a un dialogo che sarà senza dubbio fertile e interessante.
Grazie a te, Paolo, per le nostre condivisioni, preziosissime, nelle derive in corso!
Adam
Ringrazio di cuore Adam Vaccaro e Laura Cantelmo, per avere voluto condividere con noi questa esperienza di parole e immagini. In un momento storico carico di dolore e di indifferenza al dolore , la parola , il disegno, il dialogo tra esseri umani diventa sempre un’occasione di solidarietà, di opposizione, di lotta.
Davvero stimolante, oltre che divertente, questa vostra silloge, che si muove su due binari espressivi, la parola e il segno colorato. Mi ha fatto riflettere per penetrare nel mistero delle parole e delle associazioni che ne sgorgano. Grazie di avermi dato questa opportunità insolita di muovermi tra i meandri interni di ogni segno da voi offerto.
Grazie a te,Laura.Il tuo sagace contributo critico mi sta facendo vedere il libro in una veste ancora diversa: Bachtin, il riso carnascialesco, lo “schiaffo allegro” di cui parlava Adam…veramente molto interessante!