TESTUALE N.50
TESTUALE
critica della poesia contemporanea
TESTUALE
critica della poesia contemporanea
“Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa. Eletta a maggio, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore.
Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura ai Sindaci della provincia per poter dare una dignitosa sepoltura alle ultime 11 salme, perché il Comune non aveva più loculi disponibili. Ne faremo altri, ma rivolgo a tutti una domanda: quanto deve essere grande il cimitero della mia isola?
L’AUSTERITÀ SOFFOCA L’ECONOMIA E LA VITA DEI CITTADINI
14 NOVEMBRE: IL RISVEGLIO DEI PIIGS
(Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna)
– UNA “CURA DA CAVALLO” INUTILE E FALLIMENTARE
– KAPPAÒ TECNICO: I TANTI SACRIFICI ATTUATI DA MONTI HAN FATTO SALIRE IL DEBITO E SCENDERE IL PIL.
– SOLIDARIETÀ AI PAESI PIIGS
– “IMPORRE UNA MAGGIORE AUSTERITÀ È STATA UNA MOSSA NEGATIVA, CHE HA PEGGIORATO LA SITUAZIONE” (Prof. P. Krugman Premio Nobel economia)
– SCACCO ALLA CRISI EUROPEA IN 30 MOSSE
Un mondo sfuggente e tangibile. La memoria nei versi
Videointervista a Giulio Cavalli
Ho passato una giornata con Giulio Cavalli, attore e consigliere regionale della Lombardia. Ora candidato alle primarie (se avranno il coraggio di farle).
“Giulio Cavalli … un uomo d’onore”
http://youtu.be/gcMtLNXPpfM
Giulio Cavalli è da anni sotto scorta perché minacciato dalla ‘ndrangheta: “Sono l’unico consigliere regionale che entra con i carabinieri, non esce con i carabinieri dal consiglio regionale”.
IL LAVORO È LA PRIORITÀ
Franco Pinerolo
L’Italia è in piena emergenza economica e sociale: crescono la disoccupazione, il lavoro precario, i licenziamenti, le disuguaglianze, e chi è occupato spesso non ce la fa a sbarcare il lunario. La de-industrializzazione sta mettendo in ginocchio interi territori e portando alla disperazione: gli operai si danno fuoco per protesta, il numero dei suicidi tra i piccoli imprenditori non si conta più e tanti lavoratori rischiano la propria vita salendo sui tetti, sulle torri, sui campanili, sulle ciminiere, calandosi nelle profondità della terra per rompere il muro di silenzio e porre fine a una situazione drammatica a cui l’inerzia del governo Monti li ha condannati.
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