Convegno Antonio Porta
Biblioteca comunale di Milano
Palazzo Sormani – Sala del Grechetto
Via Francesco Sforza 7 – MILANO
9 dicembre 2009 – ore 17,30-21
Milanocosa
presenta
Il giardiniere contro il becchino
Biblioteca comunale di Milano
Palazzo Sormani – Sala del Grechetto
Via Francesco Sforza 7 – MILANO
9 dicembre 2009 – ore 17,30-21
Milanocosa
presenta
Il giardiniere contro il becchino
Tema portante il consumismo contemporaneo, del trionfo e della morte dell’oggetto,
ci interroghiamo su come abbiamo raccolto l’eredità anche
spirituale che ci hanno lasciato e di cosa lasceremo in eredità, di questo degrado
siamo tutti corresponsabili. In un mondo sempre più legato alla moda e a un
consumismo frenetico, che utilizza e scarta i beni prima che vengano realmente
consumati. Questa esposizione si propone l’intento di recuperare quei valori che
ci portano a consumare e dimenticare. In una recente intervista citavo il
monologo finale di Roy, l’androide morente di Blade Runner: ”ho visto cose che
voi umani non potreste immaginarvi…”, che trovo estremamente attuale, siamo
circondati da montagne verdeggianti che crescono su accumuli di rifiuti, quando
riusciamo a mascherarli, altre volte ci limitiamo a nasconderli nelle profondità di
grotte, come se le viscere della terra fossero enormi pattumiere, oppure li
lasciamo cullare dalle onde, o sommersi nelle profondità marine.
Ma gli oggetti prodotti e spesso non consumati ma solo passati di moda, hanno
una loro vita, la storia e la memoria dell’uomo che li ha costruiti, usati e
dimenticati, un legame imprescindibile che lega la loro sorte a quella dell’uomo.
Un momento di riflessione anche per imparare a fruire dell’arte con
consapevolezza e non solo meramente estetica delle opere, in una concezione
della realtà umana come capacità di permeare nel tempo e tramandarsi nelle
generazioni. Daniela Dente
MERCOLEDIFORUM
DEL CIRCOLO FAMILIARE DI UNITA PROLETARIA
Viale Monza 140 – Milano (fermate MM1 Gorla-Turro)
E-Mail: info@cineforumdelcircolo.it ; Sito: www.cineforumdelcircolo.it
Il Cineforum del Circolo, oltre alla sua tradizionale programmazione, propone il mercoledì eventi che spaziano in altre aree culturali.
Inizia mercoled 23 settembre 2009, in collaborazione con l‘Associazione culturale Milanocosa, la rassegna
Cinema d’Autore – Autori per il Cinema
interazioni Immagine-Parola-Suono
Dopo i funerali di Alda Merini
Seguono alcuni commenti e notizie su Alda Merini, come persona e poetessa, di amici poeti e operatori culturali – Franco Romanò, Attilio Mangano, Gabriela Fantato, Pietro Pancamo – che, dopo i suoi funerali, fanno rilievi da me totalmente condivisi. È stata un’occasione per ricordare che fare poesia dovrebbe essere scevro dalle modalità spesso meschine – tra invidie, rincorse di visibilità o piccoli poteri – riscontrabili nell’ambito di chi se ne occupa. Si dirà che i poeti sono persone come le altre. E che questa fase di perdita di valori e orizzonti di mutamento esalta ancor più comportamenti centrati sull’interesse personale e sui narcisismi.
L’esperienza di Dio non è monopolio delle religioni
Patrizia Gioia
Partendo da questo illuminante pensiero di Raimon Panikkar, potremo, se davvero ci fermiamo a pensare con la testa ed il cuore, rispondere personalmente, prima di tutto a noi stessi,a questa domanda che ha scatenato drammatiche battaglie da più parti: che ne facciamo del Crocefisso?
Da anni “coltivo”, dentro me e fuori di me, questa difficilissima terra dove il dialogo interculturale e interreligioso è sempre più necessario e dove il pensiero di Panikkar è di vitale guida per il mio cammino. Il punto più difficile da accettare è quello di non temere di smarrirci nell’altro, perché è solo perdendo la nostra identità e, se serve anche la nostra fede, che davvero incontreremo l’altro da noi e noi stessi più in profondità. È la paura che ci rende aggrappati a sterili certezze, certezze che non esistono e che, sciogliendole, ci aprono alla meraviglia della differenza. Riconoscere che non ci sono universali culturali, anche se ci sono invarianti umane è il passo che ci apre all’incontro e non allo scontro.
Expo 2015: l’ultimo round per Milano?
Massimiliano Carocci
Davanti a noi non c’è uno spazio infinito in cui perdersi, né la potenza di un’immagine in cui riflettere la sorte umana – dall’osso animale come strumento di potere alle macchine futuriste con cui viaggiare dalla preistoria all’era della tecnica. E non c’è Kubrick a raccontare. Né, soprattutto, un pubblico disposto a partecipare. C’è solo il rumore scuro di una città comprata. E il respiro dei suoi abitanti venduto.
Sede Cisl Milano
Via Tadino 23 – MILANO
(MM1 Venezia-Lima)
6 ottobre 2009 – ore 18
IN MEMORIA DI BENO
A un mese dalla sua scomparsa
Gli amici di Milanocosa, La Mosca di Milano,
Casa della Poesia al Trotter, Libreria Popolare Tadino, Associazione Bibliolavoro, Associazione Comunità e Lavoro, Salotto Caracci, Libreria eQuilibri
Invitano a una serata dedicata
a Beno Fignon
con testimonianze e letture di suoi testi
Vivere la solitudine è, anziché potenziare la propria autonomia, venirne sgretolati.
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