Ferri

La morte di Edoardo Sanguineti

Pubblicato il 23 maggio 2010 su Saggi Poesia da Adam Vaccaro

Cala il sipario sul Novecento? O sulla poesia?

La morte di Edoardo Sanguineti

Gio Ferri

I lettori di Testuale 46 ricorderanno una breve scheda in cui si deprecava la vicenda dello Scandaloso merinismo. Non si trattò d’essere troppo severi verso una povera, (non innocente!) creatura, Alda Merini. Si volle stigmatizzare l’insipienza di certa pseudocritica e soprattutto la crassa ignoranza, per altro funzionale (gli ignoranti sono sempre assai furbi!) ad una squallida mistificazione culturale, di quell’establishement che sta portando il nostro paese ai livelli più infimi di una già fin troppo misera massificazione (televisiva in particolare). Scandalosi furono i funerali di stato e l’esaltazione di una infelice scrittrice di ‘pensierini’, poco più che miseramente infantili, elevata al riconoscimento di una delle maggiori poetesse del Novecento!

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Materiali menti e mondi-G.M. Poesia 2010 – Gio Ferri

Pubblicato il 13 aprile 2010 su Eventi Milanocosa da Maurizio Baldini

Convegno Antonio Porta-Atti

Pubblicato il 20 dicembre 2009 su Eventi Milanocosa da Adam Vaccaro

“Le radici dell’erba dipinta”

Porta e Spatola, due testualità, una lettura *

Gio Ferri

Il piacere e il dramma delle neoavanguardie poetiche del secondo dopoguerra consistono essenzialmente nella coscienza critica del fare. Di una parola che vuole spezzare apertamente le barriere di un significato univoco, tanto banale quanto oppressivo, per rivolgersi – tra felicità ludiche, amorose, pericoli, abissi insoluzioni autodistruttive – ai territori del significante come segno polivalente e metamorfico. In cui la comunicazione si faccia comunione, carnalità e sensitività testuale, materialità biologica. Una propensione che viene anche da lontano, dal secolo XIX, ma che trova anche oggi nella crisi totale (cioè nella poesia come crisi) la prova inequivocabile di una disincantata coscienza e di una programmatica autocritica. E’ sull’abîme che la poesia delle neoavanguardie, e, oltre le neoavanguardie, la poesia attuale (quando sia poesia! E solo i singoli testi ce lo possono dire…) cercano la loro plausibilità.

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