Cibi del Cambiamento

Pubblicato il 7 ottobre 2015 su Eventi Milanocosa da Maurizio Baldini

Via Laghetto 2 – Milano

23 ottobre 2015 – H 18,30

Associazione Culturale Milanocosa

presenta

Cibi del Cambiamento

a cura di Adam Vaccaro

Di fronte all’ intreccio di condizioni e problemi sempre più gravi, economici, sociali e culturali che stiamo vivendo, gli Autori che
articolano questa proposta pongono la domanda: Quale cambiamento? Domanda riproposta con ricerca di senso alternativo
a quello spacciato dal pensiero dominante. La realtà, la verità, la felicità e la bellezza umane crescono solo se
interconnesse a una rete e a un terreno di relazioni prive di calcoli mercantili o strumentali.

Sogno utopico, forse, ma è il cibo o l’utopia concreta che l’arte in tutte le sue forme e

la poesia (come intesa da G. Vico, quale anima di ogni forma di conoscenza umana)

hanno intrecciato con la ricerca del senso della nostra storia.

***

Partecipano i poeti

Claudia Azzola, Maria Carla Baroni, Luigi Cannillo,

Laura Cantelmo, Annamaria De Pietro, Giancarlo Fascendini,

Giancarlo Pontiggia, Adam Vaccaro

a colloquio con i versi di

Mahmoud Darwish, Guido Gozzano, Marianne Moore, Gioconda Belli,

Cesare Pavese, Giovanni Raboni, Roberto Sanesi, Walt Whitman

Entrata libera

Info:

ChiAmaMilano – Via Laghetto 2, www.chiamamilano.itnegozio@chiamamilano.it, T. 0276394142
Associazione Culturale Milanocosa –
www.milanocosa.itinfo@milanocosa.it – T. 3477104584

4 comments

  1. Nicola Franco ha detto:

    Sarebbe meraviglioso se un movimento del genere potesse cambiare questo nostro mondo consumistico, affarista, libero-capitalista. Affianco a me sta nascendo un movimento che si chiama ”Semplicità Volontaria (Simplicité Volontaire) che tende a voler cambiare i comportamenti umano-sociali dando spazio a valori spirituali. Buon successo nel vostro incontro. Nicola Franco.

  2. Adam ha detto:

    Grazie Nicola!

  3. roberto ramoscelli ha detto:

    Caro Adam,
    qualche pezzo vernacolare da proporre l’avrei avuto, ma proprio domani alle 18 mi ha invitato Felice Accame a presentare “E Spargoj” (termine adeguato per i nostri tempi e per il vostro tema) alla sua libreria e non potevo certo rifiutare. Un caro saluto, un complimento e un augurio per l’iniziativa. Alla prossima
    RR.

  4. adam ha detto:

    Grazie, Roberto, in bocca al lupo e ci conto per la prossima!

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