Avvenga che canti

Pubblicato il 4 marzo 2012 su Recensioni e Segnalazioni da Adam Vaccaro
Avvenga che canti
In volo con poesie di Mariella Bettarini e musiche di Massimo Liverani.
Un librino denso di poesia, di musica e soprattutto di amore. Amore per ogni forma di vita, che con i suoi versi Mariella Bettarini ha donato nel corso di tutta la sua vita, fino al suo attuale settantesimo anno, cui il libro fa riferimento. Che è, come dire, l’occasione cercata dall’amore. Amore che le viene ritornato da una parte dei tanti amici che con lei hanno costruito e sviluppato incontri e sodalizi negli anni e decenni trascorsi.
Qui sono gli amici fiorentini, elencati e presenti nel testo curato da Rosaria Lo Russo e Massimo Liverani. Rosaria, oltre a curare il libro, presta la sua voce e arte di poetrice, e Massimo Liverani è l’autore delle musiche riprodotte nel CD allegato. Leggiamo e ascoltiamo, così, una sorta di DNA dell’enorme corpus poetico di Mariella, di cui dà conto la “antologia poetica 1963-2007”, pubblicata nel 2008 da Gazebo col titolo “A parole – in immagini”.
Insomma, un piccolo grande libro che onora Mariella, la sua apertura mentale, creativa e vitale, e che non è in vendita perché non vuole essere un prodotto commerciale, ma un’altra cosa. O un canestro di altre cose, che oggi pare sia così difficile da tenere e sentire nelle nostre mani. Mani – intendo – comuni a un noi, e non solo le due mani di ognuno.
E’ uno dei meriti di questo librino, che le fa sentire ancora esistenti e resistenti, queste mani: dalle lettere in apertura di Rosaria e Gabriella Maleti, ai versi di Mariella dai ritmi che conosciamo, densi di passione e ragione e per questo sempre su un crinale di tenuta e rottura di limiti e forme, alle musiche di Liverani che sanno volare in universi paralleli e corrispondenti.
Musiche che sanno riprendere l’ansimo dei versi di Mariella, in volo radente su Firenze, nel suo cielo e nel flusso incessante richiamato da immagini e moti di nubi e cirri, cui uno sguardo di sapienza fanciulla sa abban-donarsi e trarne quegli attimi precari di gioia, senza i quali non riusciamo a vivere.
Adam Vaccaro

3 comments

  1. Mariella Bettarini ha detto:

    Grazie, carissimo Adam e carissimi amici di Milanocosa, per questo tuo/vostro DONO!
    Con gratitudine e molto affetto, un saluto dall’amica
    Mariella

  2. adam ha detto:

    Cara Mariella, è un piccolo segno di omaggio da parte mia e di Milanocosa a tutto quello che hai dato alla poesia, alla scrittura e alla cultura che resiste al degrado in atto.

    Adam

  3. Roberto Maggiani ha detto:

    Cari amici, ho avuto modo di leggere il “librino” in oggetto e l’ho trovato poeticamente entusiasmante. Sì, è vero, Mariella, sei una delle voci più oneste e coerenti di tutta la poesia italiana contemporanea, moltissimo hai dato alla poesia, alla scrittura e alla cultura, come dice vaccaro. Complimenti e un grazie di cuore.

Rispondi a Mariella Bettarini Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *