Sul caso Englaro

Pubblicato il 6 febbraio 2009 su Temi e Riflessioni da Maurizio Baldini

Riceviamo questa lettera pubblica del sacerdote Luigi Consonni sul caso Eluana Englaro, su cui si è scatenata una campagna della destra cattolica, che offende i sentimenti di civiltà di gran parte dei cittadini, credenti e non credenti. Sul corpo di una povera ragazza morta 17 anni fa, le strumentalizzazioni del fondamentalismo controriformista della gerarchia ecclesiatica non sanno più letteralmente a che santo votarsi, per sostenere tesi che la scienza e il buon senso rifiutano.

Alla lettera segue il documento in essa richiamato di Noi siamo chiesa sul testamento biologico. Adam Vaccaro

5 febbraio 2009

Chiedo scusa a chi non è d’accordo, ma sono stomacato per come il caso Eluana viene usato. Non posso tacere che da parecchi anni penso che i detentori del potere reale a livello planetario hanno deciso di portare le religioni a destra (ammesso e non concesso che abbia ancora senso parlare di destra e di sinistra): che non avvenga mai più che un popolo sia sostenuto dalla propria religione a sovvertire l’ordine costituito! (Ricordiamo la teologia della liberazione?…).

Io invece in tutta la mia vita ho scelto di provare seriamente ad essere credente (e prete per giunta!) e contemporaneamente a schierarmi dalla parte dei “ribelli” rispetto all’ordine costituito (il quale ha ormai dato

amplissime prove di inaccettabilità).

A questo punto volentieri diffondo un testo di “Noi siamo chiesa” con allegato il “testamento biologico” delle chiese cristiane tedesche – cattolici compresi. Se vi aiuta a comprendere, diffondetelo; se non vi va, usate il tasto Canc/Del (il tasto più bello del computer!).

Chiedo scusa a chi non è d’accordo con queste posizioni; diffonderle da parte mia non vuole essere un segno di mancanza di rispetto verso chi non pensa allo stesso modo, ma se mai il segnale di una volontà di dialogo: vogliamo parlarne, seriamente e con calma, invece di giocare a scomunicarci a vicenda?

Ciao!

Luigi Consonni

Selezionando l’icona qui sotto scarica il documento: Noi siamo chiesa sul testamento biologico

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5 comments

  1. laura cantelmo ha detto:

    Finalmente un commento da una parte che di solito si appiattisce sulla violenta campagna del Vaticano, di cui si fa servo il governo di questo sventuratissimo paese.
    Che non esista solo il cieco fondamentalismo del cattolicesimo istituzionale, ma anche una posizione da parte di un sacerdote in nome del rispetto della vita e della morte, ci solleva.
    Tuttavia non possiamo abbassare la guardia, la democrazia non è solo in pericolo, ma è compromessa, se soltanto pochi si sentono in dovere di difendere la nostra Costituzione, e i sacrosanti principi a cui essa si ispira.
    Forse si dovrà pensare a una nuova Resistenza.
    Laura Cantelmo

  2. Enrico Galavotti ha detto:

    ELUANA

    Perché volete risvegliarmi
    La morte è solo per i vivi
    Io sono viva altrove
    Perché volete torturarmi
    Non siate così ossessivi
    Io sono in ogni dove
    Fareste bene a lasciarmi
    Abbandonate i toni retrivi
    E abbracciate l’amore

  3. Adam ha detto:

    Grazie a Laura e a Enrico Galavotti per i loro commenti ed espressioni di condivisione
    Adam

  4. leopoldo attolico ha detto:

    So che Dio è prima di tutto misericordia e amore . Sono sicuro che comprende anche chi non riesce a fare scelte da eroe , chi sceglie di morire . Sono altrettanto sicuro che Dio non potrà mai perdonare la dittatura spirituale di chi vuole interferire nelle libere scelte della coscienza . Cristo , ai suoi tempi , non si sarebbe mai sognato di metterci bocca . Ma forse è solo questione di ottusità mentale : di fronte alle drammatiche istanze dell’evidenza , i soli contraccettivi consentiti sono le preghiere . E allora veramente che dio ce la mandi buona .
    leopoldo attolico

  5. Adam ha detto:

    Grazie Leopoldo, da non credente condividi ciò che dici!

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