ArteCremona dal 9 all’11 febbraio 2013

Pubblicato il 9 gennaio 2013 su Arte e Mostre da Adam Vaccaro

Attenzione: vedi in fondo anche avviso di Evento Collaterale*

In occasione della mostra mercato d’arte moderna e contemporanea

ArteCremona dal 9 all’11 febbraio 2013,

saranno in esposizione opere di 5 artiste:

Donatella Bianchi, Elisabetta Sperandio, Edy Persichelli, Fausta Dossi, Daniela Dente aka DADE,

presentate dall’Associazione Culturale Milanocosa.

Sono invitati amici e amanti dell’arte.

Il vernissage si terrà l’8 febbraio alle ore 18.30 presso Cremona Fiera Piazza Zelioli Lanzini, 1.

Segnaliamo inoltre l’Evento collaterarale

PIATTO D’ARTISTA E A CENA CON L’ARTISTA, cui hanno partecipato le Artiste Donatella Bianchi e DADE-Dalniela Dente. Vedere dettagli sul sito www.artecremona.it sotto EVENTI 2013

Informazioni su tutte le iniziative collegate alla Fiera si trovano sul sito:

ArteCremona

C.so A. Pio, 56
41012 Carpi (MO)
Tel. 059-643664
Fax 059-643665

Alcune opere degli artisti:

Autore: Donatella Bianchi
Titolo: Fogli di erbario
Tecnica: mista
Autore: Edy Persichelli
Autore: Elisabetta Sperandio

Titolo: il mandala decentrato

misure: cm 80×80

Tecnica: mista

anno: 2012

Autore: Fausta Dossi

Titolo: Viaggio senza approdo

Dimensioni: 47×62

Tecnica: mista

Autore: Daniela Dente aka DADE

Titolo: petit déjeuner

Tecnica: acrilico su tavola lignea

Immaginazione e memorie, tra biologia e visioni inconsce

C’è un filo di ricerca e di senso che collega questa serie di opere di Artiste pur molto diverse. Un filo che potrebbe enucleare il titolo dato tra immaginazione, memorie, biologia e inconscio.

E’ un filo esplicitato nell’opera di Donatella Bianchi, che lega una serie di tele bianche e ancora in cerca di immagini, come danzanti tra regno vegetale e animale, in un farsi che viene dal buio per aprirsi  e arpionare la luce.

Apertura e chiusura, ricerca di senso tra farsi e disfarsi, sono come tenuti e smarriti dalla splendida ruota di fuoco che campeggia nell’opera di Elisabetta Sperandio.

Uno sguardo antichissimo, che richiama eroi e archetipi scalfiti sul marmo delle nostre radici greche, emerge dall’opera di Edy Persichelli. Uno sguardo androgino che si misura col Caos, con l’invisibile e l’indicibile.

La complessità della vita, con la difficoltà di darle un senso unitario, trova poi in Fausta Dossi altre declinazioni, con oggetti che si fanno segni e scrittura tra i fili del tentativo incessante di collegarli.

Il collegamento sembra ricomposto nell’immagine plurima di donna dell’opera di Daniela Dente aka DADE: donna in una natura pacificata e rigogliosa, libera dagli scempi della storia spesso evocati dalle opere di questa Artista, donna e natura questa volta nutrici di speranza e rinascite.

Adam Vaccaro

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