Cura – Mauro Sambi
Mauro Sambi, Cura, Ronzani Editore, 2024
Premio Lerici 2025
Nota di lettura di Margherita Parrelli
üchtern.
Nella sensazione delle poesie di Cura la parola tedesca nüchter è arrivata. La poesia di Mauro Sambi è sobria, non nel senso di priva di ebbrezza, anche se l’ebrezza non è la sua cifra, e neppure pienamente nel senso di moderata, controllata, disadorna, sebbene sia il linguaggio, ricercato e colto, che la scelta di rientrare nella rima rendano il ritmo di Cura in certo qual modo controllato, ma nel senso etimologico e delle connessioni semantiche che l’aggettivo nüchtern porta in sé. üchtern deriva dall’incontro della parola latina nocturnus con la parola del medio alto tedesco uohta e di quella uchte comune nello stesso periodo nelle lingue parlate nella Germania del nord, che ugualmente significano notturno e notte.

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