Poesia

Chelsea Editions e la poesia di Alfredo de Palchi

Pubblicato il 3 marzo 2013 su Recensioni e Segnalazioni da Maurizio Baldini

Segnaliamo due libri di Chelsea Editions dedicati alla poesia di Alfredo de Palchi —————————————————————————–

CHELSEA EDITIONS presents a two volumes set:

Alfredo de Palchi – Paradigm New and Selected Poems 1947–2009

In the landscape that consists of American poetry and the foreign verse available in translation, the originality and independence of Alfredo de Palchi have long been conspicuous. As an Italian poet who has lived in the United States for more than fifty years, who continues to write exclusively in Italian, yet whose work has been extensively translated ever since Sessions with My Analyst (1970) and especially  e Scorpion’s Dark Dance (1993), Anonymous Constellation (1997), and Addictive Aversions (1999), de Palchi stands out because of his terse, tense verse wrought out of syntactic boldness, semantic leaps, unsentimental self-scrutiny, and tonalities ranging from sarcasm to erotic glorification. His subject matter draws on his own experiences, especially in his early poems that evoke his impoverished, fatherless childhood, his suff ering during the Second World War, and his unjust postwar incarceration. In his later verse, he leaves this grim war-time past behind, scrutinizes man-woman relationships, exalts sexual pleasure, and turns toward science, notably biology and geology.  e at once precise and idiosyncratic way that science is brought to bear on his dark view of human behavior and, more generally, of the human condition, alone distinguishes him from most contemporary poets in the United States and Europe. — from John Taylor’s Introduction Alfredo de Palchi’s energetic lyrical abilities infuse the whole of Paradigm, and his poems, gritty and sensuous at the same time, display themselves as successfully in English as in the original Italian. Here we find an encompassing emotion “accelerating thought” and revealing a voice that is singular, unique. He sees the world closely with genuine purpose—no posturing here—with a style and engagement that prove him to be what we fi nd so seldom today: a poet whose mastery derives from the power and intelligence of his individuality. Rich and complex, de Palchi’s poems are an effortless balance of varied forces: an expression of a superior imagination that constantly surprises. — Timothy Houghton

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Forme di passione poetica

Pubblicato il 6 febbraio 2013 su Saggi Poesia da Adam Vaccaro

La passione poetica assume le forme più svariate, anche divergenti. Ma ognuna crediamo possa dare contributi anche a chi non le condivida. Con tale visione e apertura ospitiamo questo intenso articolo, pur di approccio diverso rispetto alle linee di ricerca del nostro Blog. Invitiamo pertanto gli interessati a commentare.

Della stessa Autrice – presente anche in rete con rilievi appassionati sul degrado sociopolitico italiano – segnaliamo in coda all’articolo, il recente libro, curato con Antonio Spagnuolo, L’evoluzione delle forme poetiche, Edizioni Kairòs, ampio catalogo e panorama di Autori contemporanei.

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La poesia di ricerca e la ricerca in poesia

Pubblicato il 21 gennaio 2013 su Saggi Poesia da Adam Vaccaro
La poesia di ricerca. Difficoltà di una definizione

Biagio Cepollaro

La poesia di ricerca … Il termine è poco convincente … Perché il termine di ricerca è legato ad un pregiudizio scientista, ci si riferisce a qualcosa che è più avanti rispetto a qualcosa che è più indietro … poi c’è il pregiudizio linguistico: si sottolinea e si sottintende sempre con questo termine di ricerca in fondo l’insistenza sulla deformazione o sulla combinazione oppure sulla modificazione del piano linguistico. Questo è un pregiudizio linguistico tipico dello strutturalismo ma anche in genere del Novecento: come se il significato di questa arte dipendesse fondamentalmente dal linguaggio. Ciò in parte sicuramente è vero ma non può essere tutta la verità della poesia …

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TESTUALE N.50

Pubblicato il 3 dicembre 2012 su Saggi Poesia da Adam Vaccaro

TESTUALE

critica della poesia contemporanea

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Presentazione Atti Convegno A. Porta

Pubblicato il 29 novembre 2012 su Resoconti da Adam Vaccaro

Carte da gioco

Pubblicato il 13 novembre 2012 su Musica e Concerti da Adam Vaccaro

Un mondo sfuggente e tangibile. La memoria nei versi

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Magdeburgo in Ratisbona e la negazione del vuoto

Pubblicato il 18 ottobre 2012 su Eventi Milanocosa da Maurizio Baldini

Resoconto, Testi e immagini della Maratona del 29 settembre

Pubblicato il 12 ottobre 2012 su Arte e Mostre da Adam Vaccaro

Anche a Genova “100 mila poeti per il cambiamento”

Pubblicato il 21 settembre 2012 su Eventi Suggeriti da Adam Vaccaro
Cari amici di Milanocosa: complimenti. Saremo a Genova in contemporanea con voi, ma idealmente al vostro fianco. Teniamoci in contatto per eventi futuri. Roberto Malini
Anche a Genova l’evento di poesia globale “100 mila poeti per il cambiamento”

Genova, 21 settembre 2012. Il movimento di poesia globale “100 Thousand Poets for Change” (100 mila poeti per il cambiamento) arriva anche a Genova, con un evento che si svolgerà il 29 settembre 2012 a Palazzo Ducale, nella prestigiosa Loggia degli Abati. L’iniziativa internazionale è giunta alla seconda edizione, dopo lo straordinario successo dello scorso anno, quando in più di cento nazioni sparse per il mondo i più noti poeti e le giovani generazioni hanno messo il loro talento al servizio di un progetto di rinascita, rivolto alle istituzioni del pianeta. “Quest’anno l’iniziativa ‘100 Thousand Poets for Change’ si svolgerà in più di 800 città che si trovano nei cinque continenti,” spiegano il fondatore dell’iniziativa Michael Rothenberg e Roberto Malini, promotore dell’evento genovese e di una rete europea di poeti per il cambiamento, “ma nel 2013 raggiungeremo anche le sedi dove si gioca il destino del mondo: i parlamenti, i governi, le Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa. Siamo centomila poeti e aumentiamo ogni giorno. Come i giovani, come le minoranze emarginate, vogliamo un pianeta in pace e vivibile per tutti, nel pieno rispetto dei diritti umani e dell’ambiente. La poesia è energia nonviolenta: può dire a voce alta quello che la politica, i media e l’industria tacciono. E lo farà”. Gli avvenimenti locali porteranno alla ribalta, il prossimo 29 settembre, temi come la povertà, il riscaldamento globale, la censura, il razzismo attraverso letture di poesia, concerti e altre azioni civili.

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Un’evocativa precisione

Pubblicato il 12 settembre 2012 su Recensioni e Segnalazioni da Adam Vaccaro