luglio 2015

Per Sebastiano Vassalli

Pubblicato il 29 luglio 2015 su Senza categoria da Adam Vaccaro

SCOMPARE UN NARRATORE DI RAZZA

di Angelo Gaccione

Lo scrittore Sebastiano Vassalli è morto, avrebbe compiuto 74 anni il prossimo 24 ottobre, era nato a Genova nel 1941, ma aveva vissuto praticamente sempre nel novarese.

el 2011, in occasione dei suoi settant’anni, gli avevamo dedicato un numero monografico di “Microprovincia”; il numero 49 per l’esattezza, con questo titolo:  “La parola e le storie in Sebastiano Vassalli”. Di sicuro il lavoro più dettagliato e completo sulla parabola di scrittore, poeta, artista, editore, dell’autore di Biandrate.  In quel numero, presentato a Stresa nel tardo pomeriggio di sabato 22 ottobre 2011, nella Sala del palazzo dell’Azienda del Turismo della città, ci sono scritti di autori come Bàrberi-Squarotti, Franco Cordelli, Roberto Cicala, Giuseppe Lupo, Andrea Kerbaker, Dante Maffia, Fulvio Papi, Giovanni Tesio, il sottoscritto, la sua traduttrice tedesca Veronika Strehlke, e tanti altri. Il direttore della rivista e poeta Franco Esposito, aveva caparbiamente voluto quel numero monografico, ed era andato a trovare Vassalli nella sua casa di Biandrate con Cicala. Franco al telefono mi descrisse entusiasta l’incontro, il clima amichevole, la buona bevuta, la casa affascinante e incredibile di Vassalli e il pullulare di zanzare che lì, nella pianura novarese, come da noi in questa lombarda, “le allevano”, come dico spesso, e che sono il più manifesto errore della creazione divina. Della cena, seguita all’incontro con Vassalli, al “Ristorante Piemontese”, conservo alcune foto; non sono particolarmente belle, le luci “sparavano” troppo e ne hanno alterato i colori, ma in una Vassalli beve di gusto. Franco ne ha certamente di migliori, non del ristorante, ma della sala dove avvenne l’incontro (in quella che ho io, quasi al fondo della sala si vede un altro amico scomparso: il saggista e poeta Tiziano Salari).

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